La servitization richiede alle aziende un cambio strutturale e organizzativo, trasformandole di fatto in un sistema capace di vendere, insieme al prodotto, anche servizi di valore integrati nel prodotto stesso. In quest’ottica i servizi non sono semplicemente un’aggiunta alla vendita di un prodotto ma diventano elemento centrale dell’offerta stessa.
È necessario che le aziende imparino a definire figure interne in grado di occuparsi di queste nuove forme di business, gestendo i dati e i nuovi processi legati ai servizi, come ad esempio nuove modalità operative del service, contratti di manutenzione preventiva, ricambi ecc ecc.
L’IoT, elemento base della servitization, apre possibilità di business che prima non erano possibili. È un upgrade decisivo e altamente differenziante che può essere utilizzato per ampliare i propri campi di intervento, come la creazione di una partnership con i fornitori di materie prime o consumabili.
Un macchinario dotato di IoT, in grado di auto-prevedere i propri fabbisogni, può infatti dialogare direttamente con i fornitori coinvolti e coordinare direttamente gli approvvigionamenti.
L’azienda che produce il macchinario può creare logiche di partnership con questi fornitori, permettendo a entrambi di trarne beneficio.
Tutto questo si traduce in un alto valore aggiunto per il cliente finale, che può usufruire di un macchinario il cui funzionamento è automatizzato e gestito in maniera altamente precisa.
Alto valore aggiunto anche per chi produce il macchinario, che, grazie a uno smart service di questo tipo, può differenziarsi in maniera immediata rispetto a un competitor diretto che produce e offre un prodotto analogo ma senza questo servizio intelligente a completamento.
Uno dei vantaggi più evidenti dell'IoT è il miglioramento dell'efficienza operativa. I dispositivi IoT possono monitorare continuamente processi industriali, raccogliendo dati in tempo reale che possono essere utilizzati per ottimizzare le operazioni. Ad esempio, in una fabbrica, i sensori presenti sulle macchine, collegati ad una scheda IoT, possono monitorare le prestazioni e prevedere quando avranno bisogno di manutenzione, riducendo i tempi di inattività e aumentando la produttività.
L'implementazione dell'IoT può portare a una significativa riduzione dei costi operativi. La manutenzione predittiva, resa possibile dalla connettività IoT, dalla raccolta dati e dall'elaborazione di questi ultimi, permette alle aziende di evitare costosi guasti improvvisi. Inoltre, l'automazione dei processi può ridurre la necessità di interventi manuali, abbassando i costi del lavoro.
Con l'IoT, le aziende ottengono un feedback costante dalle proprie macchine, simile a un dialogo continuo. Integrando sensori IoT nei processi produttivi, è possibile monitorare la qualità del prodotto in tempo reale. I sensori rilevano deviazioni dagli standard e inviano segnalazioni immediate. I dati raccolti consentono interventi rapidi per correggere difetti, migliorando la qualità e riducendo sprechi e costi. Grazie all'IoT, le macchine diventano partner attivi nel miglioramento continuo della produzione.
In conclusione, l'IoT sta rivoluzionando il modo in cui le aziende operano, offrendo vantaggi che vanno dal miglioramento dell'efficienza operativa alla creazione di nuovi modelli di business. Con l'adozione continua dell'IoT, vedremo emergere sempre più innovazioni che trasformeranno ulteriormente il panorama del business. Le aziende che sapranno sfruttare al meglio queste tecnologie avranno un vantaggio competitivo significativo in un mercato sempre più connesso e digitale.